“CANI & GATTI”
Commedia brillante in tre atti di E. SCARPETTA
La vita familiare di Ninetta e Felice è turbata dall’eccessiva ed esasperante gelosia di lei logorando senza tregua il rapporto matrimoniale e creando in casa un’atmosfera di continua tensione. A conclusione di una isterica scenata di gelosia i due decidono di mettere al corrente dei loro litigi i genitori della stessa Ninetta (Don Raffaele e Donna Rosina). Questi, venuti a sapere di una possibile separazione della figlia con il marito, fingono di litigare anche loro e diventano “cani e gatti” e tutto al solo fine di mettere i due di fronte alla triste realtà che un eccessiva litigiosità sgretola irreparabilmente le fondamenta su cui si basa il matrimonio, che invece dovrebbe posare su un solido strato di armonia e serenità. Nel gioco a quattro, tra equivoci e risse verbali vere o fasulle, si inseriscono gli altri personaggi: Luigino, fratello di Ninetta, che vuole sposare la giovane Fifì sempre accompagnata dal padre Don Peppino, amante di pace e serenità; Donna Lauretta, corteggiata dall’avvocato Antonino, e verso la quale mostra un debole l’anziano Don Raffaele; Michele, amico di famiglia e sua moglie Carmela; i camerieri Carluccio, Teresina e Saro. Il testo è stato dapprima tradotto in italiano, per facilitarne la nostra stessa comprensione, e poi trasposto in dialetto siciliano per rendere più viva l’interpretazione dei nostri attori, inserendo, in alcuni casi, alcune locuzioni dialettali proprie della nostra Sicilia, ritenute importanti per la coloritura di alcune scene in particolari occasioni. Nonostante le manipolazioni, le stesse però non hanno in alcun modo intaccato l’inesausta vis comica del copione. I personaggi, pur nel globale rispetto dei tipi dipinti da Scarpetta, mantengono la loro sorprendente comicità ed il loro umorismo rende la commedia di forte attualità affrontando, in modo divertente ed esilarante, un problema molto diffuso nella società odierna: il problema della gelosia.